La Struttura di una Storia: La Svolta

Con la Svolta continua la nostra analisi della struttura classica di una storia, ispirata da Il Viaggio dell’Eroe di Christopher Vogler.

Breve premessa: la struttura non va presa come un modello da seguire alla lettera, ma come una base di partenza per la tua storia. Nel tuo romanzo potrai saltare alcuni passaggi, alterarne l’ordine o persino aggiungerne di nuovi. La scelta spetta a te.


Dopo l’Inizio è il turno della Svolta, la seconda fase del primo atto. Conosciamo il protagonista e la realtà in cui vive; adesso è il momento di spingerlo verso l’avventura. La Svolta rappresenta proprio l’evento catalizzatore che provoca il cambiamento del mondo ordinario del protagonista.

Tale evento può essere di qualsiasi natura. Può essere un amico del protagonista che lo avverte del pericolo o del cambiamento imminente; un antagonista che lo sfida o lo minaccia; una decisione interna del protagonista, stanco della vita a cui è abituato; un evento inanimato, come un terremoto o la caduta di un meteorite, e persino una serie di eventi collegati fra loro.

Qualunque sia la sua natura, la Svolta provoca confusione e disorientamento nel protagonista, perché mette in gioco degli aspetti a lui non familiari. Può, inoltre, essere la causa o una delle cause dei difetti del protagonista, come il rapimento di una persona amata.

Non sempre la Svolta è causa della mancanza di qualcosa; a volte è proprio tale mancanza a provocare la Svolta. La fine del cibo in dispensa spinge l’uomo a fare la spesa, la fine dei ciocchi per il camino porta il taglialegna a tagliarne degli altri.

Una storia, infine, può contenere più Svolte. Ciò accade soprattutto quando sono presenti delle trame secondarie, o se diversi difetti s’intrecciano nella stessa trama (se, per esempio, il protagonista è un poliziotto, la prima Svolta si può avere quando riceve l’incarico di liberare degli ostaggi e la seconda quando viene a sapere che fra gli ostaggi c’è la donna che ama).

Nel prossimo articolo parlerò dell’Indecisione, terza fase del primo atto.


Se l’articolo ti è piaciuto o se hai domande scrivi un commento.

Se invece hai bisogno di un editor, di un correttore bozze, di una valutazione o di una traduzione, contattami.

Lascia un commento